Dopo la terribile mandata di licenziamenti nella divisione gaming di Microsoft, che ha colpito durante anche Blizzard Entertainment, si poteva pensare di tirare un sospiro di sollievo. Purtroppo non è stato così.
Nei giorni scorsi è infatti avvenuta un secondo round di licenziamenti, questa volta concentrata direttamente nel settore eSport dei diversi franchise Microsoft. In particolare è stato colpita la divisione eSport di Activision-Blizzard, e quindi di Overwatch 2, che ha visto il suo team dedicato all’eSport ridotto ad appena 12 membri dai circa 70 precedenti.
A differenza di alcuni settori colpiti la scorsa settimana, il settore eSport aveva la testa sulla ghigliottina da tempo. L’Overwatch League non esiste più, sostituita da un formato più snello, dinamico e in parte affidato in outsourcing. Inoltre in generale l’eSport ha subito una contrazione importante negli ultimi anni, rispetto ai bagordi degli anni dei grandi investimenti e del Covid.
Prosegue quindi l’amarezza per questi continui licenziamenti, che ha anche in questo caso hanno colpito alcune figure storiche e molto apprezzate dalla community, come Soe Gschwind. A lei e a tutti i dipendenti lasciati a casa va la nostra solidarietà.