La terribile ondata di licenziamenti avvenuta ieri in tutta la divisione gaming di Microsoft e che ha colpito particolarmente Activision-Blizzard ha avuto come vittima eccellente il progetto Odyssey, ovvero il gioco survival in sviluppo da parte di Blizzard.
Purtroppo sembra che tutto il team di sviluppo del gioco (circa 150 persone, ndr) sia stato licenziato, a differenza di quanto scritto nel comunicato che annunciava questo massacro di personale. Anche il game director e ideatore del progetto, Craig Amai, è stato accompagnato alla porta.
Secondo quanto dichiarato da un portavoce Blizzard, lo sviluppo del gioco “è stato interrotto per concentrare gli sforzi dell’azienda su progetti con una prospettiva di crescita più promettente” e che “alcuni componenti del team saranno inclusi in altri nuovi progetti di Blizzard in fase embrionale“. Sembra che questa parte non sia completamente vera, almeno stando alle dichiarazioni dei dipendenti, che ora non possono nemmeno indicare il progetto completo nel curriculum.
Rivelato esattamente due anni fa, Odyssey doveva essere un gioco survival, in parte simile a Minecraft, Rust e altri eccellenti esempi del genere, ambientato in una IP inedita di Blizzard e con una componente narrativa abbastanza centrale. I dipendenti Blizzard che ebbero occasione di provarlo lo definirono “divertente e bellissimo da vedere”, un entusiasmo raro visto il periodo buio dell’azienda.
Sembra inoltre che il gioco fosse in sviluppo dal circa 6 anni, fin dal 2017, con la “presentazione” del 2022 mirata ad espandere il team per cominciarne la produzione a pieno regime. Ma allora perché nuclearizzare l’intero progetto?
Purtroppo lo sviluppo non sarebbe stato tutto rose e fiori: secondo quanto riportato da Bloomberg, Odyssey era stato inizialemente prototipato in Unreal Engine, mentre ad un certo punto dello sviluppo dalla dirigenza è arrivata l’imposizione di utilizzare Synapse, engine proprietario di Blizzard.
Synapse era pensato soprattutto per progetti mobile e avrebbe dovuto essere adottato da molti giochi futuri Blizzard. Purtroppo l’engine non si è rivelato all’altezza delle aspettative, portato a numerosi problemi tecnici che hanno rallentato enormemente lo sviluppo di Odyssey. Inoltre, gran parte del lavoro fatto precedentemente in Unreal Engine è diventato inutilizzabile.
Con l’acquisizione da parte di Microsoft, sembrava che il ritorno all’Unreal Engine fosse imminente e che ci sarebbe stato un rinnovato sforzo nell’espandere il team di sviluppo. Tuttavia, sempre secondo quanto riportato, anche nella migliore delle ipotesi Odyssey non avrebbe visto la luce prima del 2026.
Invece Odyssey è stato cancellato e l’engine Synapse accantonato fino a quando non sarà valutato come utile ed efficace per lo sviluppo dei progetti Blizzard.
Forse non sapremo mai cosa fosse realmente Odyssey, o forse sapremo tutto nel corso di una settimana grazie a dichiarazioni più o meno anonime da parte degli sviluppatori coinvolti. Non sappiamo nemmeno se sarà possibile un recupero simile a quello del due progetto Titan/Overwatch.
Rimane il fatto che circa 150 persone sono state licenziate, molte delle quali hanno precedentemente lavorato ai nostri giochi preferiti. A loro va tutta la nostra solidarietà e il nostro bocca in lupo per il futuro.