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Il team di World of Warcraft ha creato il suo sindacato

wow sindacato

Ieri sera è stato fatto un passo importante per i diritti dei lavoratori nel settore dei videogiochi e in particolare nell’azienda dei nostri giochi di riferimento.

Infatti oltre 500 dipendenti di Blizzard del team di World of Warcraft hanno votato per formare il loro sindacato, la World of Warcraft GameMakers Guild, nata con il supporto della CWA, associazione che guida gli sforzi di sindacalizzazione per la categoria negli Stati Uniti.

La creazione di questo sindacato (union, negli USA) è particolarmente significativa in quanto è al momento la seconda organizzazione più ampia del settore, ma comprende dipendenti di varie discipline di sviluppo, dal design al comparto artistico, dai programmatori al QA.

La nascita di questo sindacato non è stata in alcun modo bloccata da Microsoft, che ha riconosciuto l’organizzazione insieme a quella nata la settimana scorsa in seno a Bethesda. Questo a differenza di quanto avvenuto sotto Activision, che aveva attivamente impiegato delle tecniche di union-busting per impedire la nascita di sindacati e organizzazioni di lavoratori nel suo conglomerato.

Questo è un passo importante per la tutela dei diritti degli sviluppatori, poco tutelati negli Stati Uniti e ancor meno nel settore videoludico. Ricordiamo che una union, sebbene sia di fatto un sindacato, non raggiunge i livelli di tutela di quelli europei.

Cionondimeno, questo sicuramente aiuterà a smussare gli aspetti più incresciosi e francamente disgustosi dei licenziamenti di massa che si sono visti a inizio anno, oltre ad evitare abusi e pratiche scorrette.



MasterRedz

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Signore indiscusso della redazione, MasterRedz ha spadroneggiato in BattleCraft dopo aver sterminato i suoi rivali a furia di dirette BlizzCon e articoli. Ora ha puntato gli occhi sulla conquista di DailyQuest e nessun redattore sarà al sicuro!

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