La prossima espansione di Hearthstone, Resa dei Conti nelle Maleterre, ci trasporta in una versione azerothiana del Vecchio West (inedita anche per WoW). Com’è uso, c’è un ventaglio di nuove meccaniche ma una in particolare merita la nostra attenzione.
Similmente alla meccanica Titano, Dissotterra è intimamente collegata al tema dell’espansione e più in particolare alla storia che vuole raccontare. In questa notizia vi diremo tutto quello che dovete sapere per comprendere la meccanica, così potrete sfruttarla al meglio dal 14 novembre.
Premessa narrativa
La compagnia mineraria Rocciasanguigna & Co. sta scavando sempre più in profondità nel sottosuolo delle Maleterre per estrarre la preziosa Azerite. I loro metodi indiscriminati stanno provocando le ire degli Elementali della zona, ma piuttosto che moderarsi i minatori hanno preferito portare dalla loro il corrotto Sceriffo Tesalarga.
Si formano quindi due fazioni: i Cittadini che desiderano solamente arricchirsi e i Fuorilegge che invece sono i veri eroi di questa storia. Le 11 classi di Hearthstone sono state distribuite tra Cittadini e Fuorilegge, e a noi interessano i primi perché la meccanica Dissotterra è associata a loro: Cavaliere della Morte, Mago, Ladro, Stregone e Guerriero.
Come funziona Dissotterra
Quando attiviamo questa abilità, ci arriva in mano una carta da uno specifico insieme di tesori (stesso nome di carte come Kazakusan, ma insiemi diversi) la cui rarità aumenta con le attivazioni durante la partita: la prima volta si ottiene un tesoro di rarità Comune, la seconda volta un tesoro Raro e la terza volta un tesoro Epico.
Macigno dell’Ogre è un riferimento al meme di Ogre Rocciadura che ha “ottime statistiche per il costo di Mana”.
A questo punto possono succedere due cose: se si è una classe affiliata ai Fuorilegge, la quarta attivazione di Dissotterra fa riprendere il ciclo dalla rarità Comune; se invece si è un Cittadino (Cavaliere della Morte, Mago, Ladro, Stregone e Guerriero) si ottiene invece il tesoro Leggendario associato alla propria classe, prima di ricominciare dai tesori Comuni.
Queste carte hanno effetti decisamente potenti, che possiamo convenientemente riutilizzare con l’aiuto di servitori come Zola la Gorgone o Mastra Birraia del Saloon
.
Unicità della meccanica
Queste carte speciali violano una regola fondamentale di Hearthstone: solo le carte collezionabili hanno le gemme delle rarità. La scelta è stata raccontata dallo sviluppatore Leonardo Robles Gonzales, che ha spiegato come l’inclusione della rarità renderebbe molto meglio l’idea della progressione verso il fondo della miniera. In sostanza, questa volta il flavour ha vinto sull’immediatezza.
Il fatto che in fase di rivelazione si sia dovuto continuamente specificare che i tesori delle Maleterre non sono carte collezionabili, fa capire quanto sia importante la chiarezza non solo dei testi ma di tutti gli elementi delle carte. C’è anche da dire che con Hearthstone che si avvia verso il suo decimo anniversario, ci si può aspettare non solo una complicazione delle meccaniche ma anche una maturazione della sua utenza. Secondo voi hanno fatto bene?
Concludiamo con una curiosità: la prima carta rivelata per spiegare Dissotterra è stata Coboldo Minatore, che si trova anche sul recentemente rilasciato Warcraft Rumble proprio con la funzione di scavare Oro. Un bel collegamento tra i giochi della Locanda di Warcraft.