Ieri sera si è conclusa l’edizione 2020 degli Hearthstone Grandmasters, caratterizzata purtroppo da match da casa e non dal vivo per via del COVID-19. Dopo il trionfo di VKLiooon nel 2019, la corona è ancora una volta nelle mani dell’Asia e del suo rappresentate dal Giappone Sato “glory” Kenta.
Una finale con rivincita
Il suo avversario nella finalissima era il ceco Jaromír “Jarla” Vyskočil, che era arrivato all’ultimo match con lo score migliore del torneo: 9-1. Jarla non era tra i favoriti del torneo, ma la sua prestazione e intuizione sono state impeccabili addirittura sconfiggendo lo stesso glory 3-0 nella fase a gruppi, proprio nella primissima serie del torneo. La serie finale era iniziata proprio con una sconfitta del giocatore giapponese, affossato da tanti piccoli Scagliapenne, ma nei tre match successivi ha saputo contenere l’impeto del suo avversario e anche terminare l’ultimo mirror di Cacciatori di Demoni in fatica.
Bilancio degli spettatori
Si è concluso così il secondo anno degli Hearthstone Grandmasters, il primo trasmesso esclusivamente su YouTube. La scelta di Activision-Blizzard annunciata lo scorso gennaio aveva scontentato molti giocatori, che avevano speculato che tale mossa avrebbe fatto calare l’interesse del pubblico. Su reddit non è strano leggere post su grandi cali di spettatori, ma il cambio di piattaforma ha reso complicato il confronto dei numeri poiché non esiste un equivalente di SullyGnome per YouTube.
Il sito di statistiche Esport Charts ha raccolto i dati per conto suo, e nella sua versione gratuita è possibile fare un confronto sommario delle due edizioni:
- Hearthstone GrandMasters Finals 2019 – link
- Picco degli spettatori (finale VKLioon – bloodyface): 58.689
- Totale ore guardate: 578.588
- Media degli spettatori (Average Concurrent Viewers): 41.576
- Ore di trasmissione: 14
- Hearthstone World Championship 2020 – link
- Picco degli spettatori (semifinale Jarla – SilverName): 89.246
- Totale ore guardate: 390.027
- Media degli spettatori (Average Concurrent Viewers): 23.286
- Ore di trasmissione: 17
Con i dati disponibili si può dire che l’edizione 2020 ha perso oltre il 40% del pubblico rispetto a quella del 2019, un dato sicuramente negativo. Soltanto il picco massimo è migliore quest’anno, attribuibile alla presenza del popolare streamer russo SilverName tra i partecipanti.
Chiunque frequenti abitualmente sia Twitch che YouTube è ben conscio di come il primo conceda una visibilità migliore alle dirette, sia grazie ad una migliore interfaccia, incentivi (principalmente sotto forma di Twitch Drop, ma anche solo emoji speciali) e soprattutto la presenza di una comunità fortemente legata all’esport. Quest’anno ci si sarebbe aspettato che Google si muovesse rapidamente per colmare tali lacune, ma così non è stato e questa finale potrebbe rivelarsi una delle meno seguite della storia di Hearthstone.

Appassionato di mondi Blizzard da quando mise le mani su Warcraft 3 nel 2003. Nel 2014 è approdato nella Locanda di Hearthstone e nel 2015 nella redazione di BattleCraft.
Invece che arrivare a Leggenda o a 10.000 MMR, preferisce passare il suo tempo a chiacchierare con Bob e Harth Maltoforte.