Hearthstone

Intervista a Leta, il primo Grandmaster italiano di Hearthstone

intervista leta grandmasters

An English translation of this interview is available from the second half of this article.

La scorsa estate avevamo intervistato Simone “Leta” Liguori, uno degli italiani in lizza per gli Hearthstone Grandmasters. Nove mesi più tardi Leta è finalmente dentro la lega più alta del gioco ed è anche riuscito ad arrivare nella Top 4 della prima settimana (di cui potete leggere un nostro resoconto).

Abbiamo contattato di nuovo Simone, che ha gentilmente risposto ad alcune nostre domande. L’intervista si è tenuta prima dell’annuncio delle ultime modifiche di bilanciamento, ed è stata editata per migliorare lettura e scorrevolezza.


Ciao Leta, grazie per essere di nuovo con noi e complimenti per la tua prima settimana agli Hearthstone Grandmasters, dove sei arrivato in semifinale. Come prima cosa vorrei chiederti: come è stato il tuo primo impatto con l’evento e il come è stato organizzato?

Riguardo l’organizzazione, quest’anno abbiamo la produzione ESL che gestisce il tutto e al momento sono super organizzati e fantastici, non ho nulla da ridire.

Riguardo il torneo devo dire che è stato un buon inizio. Ogni partita che ho giocato sembrava una finale, c’è molta emozione. Sono molto contento di com’è andata questa settimana ma non voglio gongolarmi troppo, voglio già pensare a come fare bene la prossima perché sarà lunga.

Qualcosa di cui si è sicuramente parlato molto è il meta, con Mago e Paladino che dominano. Come hai approcciato questo ambiente? Come hai organizzato la tua strategia?

Il field era abbastanza prevedibile e il mio piano principale era di portare il Miracle Priest, che è il mazzo che ho giocato di più da quando è uscita l’espansione.

Portando quel deck ho dovuto per forza di cose bannare il Mago e con ciò ho costruito una line up intorno: Paladino toccava portarlo perché è forte, ho portato il Ladro coi Presidi perché è forte sia contro Paladino che contro un Ladro senza Presidi. Poi Mago perché è il Mago, non ho trovato un quarto mazzo abbastanza forte da sostituirlo.

I mazzi portati da Leta.

Secondo te quali dovrebbero essere i nerf che Blizzard dovrebbe fare per abbassare il power level di Mago, Paladino ed eventualmente Ladro?

Onestamente, non ho bene idea di come possano fare. Hanno già annunciato che quelle classi verranno nerfate e me lo aspetto presto, ma non so se vorranno anche anticipare il meta e magari nerfare qualcosa che potrebbe diventare forte in seguito.

È anche vero che tutte le altre classi stanno andando malissimo e quindi è difficile anticipare.

Malissimo ma neanche troppo. Forse Sciamano e Guerriero sono le classi che sono sparite, ma le altre bene o male se la cavano.

Parliamo ora della semifinale con Thijs. Nelle prime due partite sei andato molto bene poi c’è stato un momento durante la terza partita in cui giocavi Sacerdote e lui Paladino dove, tra una mano che non ti è andata benissimo e lui che ha cercato aggressivamente il suo Scagliapenne3c166442798fcc7cc0872e61cfd97ea00c2612bee7ef4709547af7d4960f7a42, Thijs ha recuperato e vinto la partita. Hai qualche commento a riguardo?

Dalla mia prospettiva non mi ero accorto del rischio che si era preso, poi riguardandomi la partita e dai commenti che ho ricevuto da altri posso dire “buon per lui”, non ho nient’altro da aggiungere.

Quando in quella partita ho giocato l’ultima Isteria senza pulire il tavolo credevo che il Segreto fosse Salvezza Galoppante3308dc433720dee4c20eac2d91a4e184b98dc888e10f9bbd15f9804e5fb664fa e non Ritorsionee6a960008025e7dfe72b345356114d2ad652daa61f8e3b4282491789ca86ce91. Ho giocato tre carte per evocare il 3/4, ma non mi sono fermato in tempo per non lanciare Isteria. È stato un mio errore che forse mi è costato la partita.

Una cosa che mi ha stupito, perché non l’avevo mai vista, è stato quando nella partita contro Stregone Thijs ha giocato Bigliettus senza corromperlo bruciandosi le carte, pur di avere il lethal più vicino.

La sua giocata è stata rischiosa perché avrei potuto avere una Isteria generata casualmente, ma che non avevo, quindi è stato premiato. Quella partita poteva andare diversamente se fossi riuscito a spaccargli subito il suo Ogromante38d05a1235c93d5979b86a9a10de834bd176c33581ecaadbb1ac8d92316f71d2 ma non è andata così.

Alla fin fine sono conscio che avrei potuto giocare meglio quelle due partite se fossi stato lucido ed è l’unico rimorso di questa settimana. Fino a quel momento ero molto contento di come ho giocato, quasi vicino alla perfezione, ma tra stanchezza e altro ho avuto un black out mentale e sono arrivato alla fine della serie con le palpebre pesanti. Per assurdo, l’ultima giornata è stata l’unica in cui non ho bevuto la mia solita RedBull.

Quindi, per scaramanzia, mai più farsele mancare!

Mai più!

Guardando già alle prossime settimane, nella regione EU contro chi vorresti giocare e invece contro chi non vorresti giocare?

Ti dico semplicemente che non ho preferenze o paure, mi vanno bene tutti. Arrivati a questo livello non ci si può permettersi di temere gli altri, perché un tale mindset ti impedisce di giocare al massimo delle tue possibilità.

Come ti prepari per i Grandmasters? Come per un Masters Tour o in maniera diversa?

Per un MT si hanno anche dieci settimane di tempo, mentre per questo formato si hanno al massimo cinque giorni per volta. Non dedico 24 ore su 24 alla preparazione, ma su 16 ore che sono sveglio, almeno 6 sono dedicate alla line up ogni giorno.

La maggior parte del tempo sono da solo a provare, ma se so che c’è qualche giocatore che sta giocando molto un mazzo, gli chiedo consiglio. Rispetto a prima mi sento di meno con DevilMat, perché entrambi abbiamo impegni personali, ma se ho bisogno di una seconda testa lui è il primo a cui chiedo.

Riguardo la pratica in gioco, gioco spesso contro me stesso, come fanno anche gli scacchisti. Mi è molto d’aiuto e può diventare molto difficile in alcune partite quando ci sono Segreti in gioco. Uno cerca di immedesimarsi in quella situazione e di giocarci attorno.

Le ultime due domande. In questo periodo di quarantena, quanto ti è vicino il tuo team, i Samsung Morning Stars?

Sono sempre presenti e abbiamo un’ottima comunicazione. Non posso chiedere di meglio.

Una particolarità degli Hearthstone Grandmasters è che hanno un formato che ruota periodicamente: al momento è Conquista, ma ci saranno anche Specialista e Last Hero Standing. Fra questi hai un preferito? Come cambi il tuo stile di gioco tra di essi?

Per me dipende molto dal meta. Ho già pensato un po’ a cosa portare nelle prossime settimane, ma dovrò valutare dopo i nerf.

Per gusti personali a me piace cambiare e puntare a lavorare su un buon deckbuilding, dato che avere una buona preparazione potrebbe regalare qualche vantaggio.

Quindi per te il formato preferito è quello che ti permette più varietà?

Sicuramente, ma è più importante non avere mazzi tossici che non siano anche i migliori. Al momento Mago e Paladino sono davvero impareggiabili, ma magari dopo sarà divertente.

Grazie mille per essere stato con noi Leta, dove ti possiamo trovare online?

Grazie a voi per l’intervista e io sono su Twitter, Twitch e Instagram. Ci vediamo su YouTube per i Grandmasters!

ENGLISH VERSION STARTS HERE

Last summer we interviewed (only in italian) Simone “Leta” Liguori, one of the Italians in the running for the Hearthstone Grandmasters. Nine months later, Leta is finally inside the game’s highest league and even managed to make it to the Top 4 in the first week.

We contacted Simone again and he kindly answered our questions. The following interview took place before the announcement of the balance changes, and has been edited to improve readability and fluency.


Hello Leta and thanks for joining us again and congratulations on your first week at the Hearthstone Grandmasters, where you made it to the semi-finals. First of all I would like to ask you: how was your first impact with the event and how was it organised?

About the organisation, this year we have ESL production running everything and at the moment they are super organised and fantastic, I have no complaints.

Regarding the tournament I have to say that it was a good start. Every game I have played has felt like a final, with a lot of emotion. I’m very happy with how this week went but I don’t want to gloat too much, I want to think about how to do well next week because it’s going to be a long run.

Something that has certainly been talked about a lot in the tournament is the meta, with Mage and Paladin dominating. How did you approach this environment? How did you organise your line up?

The field was pretty predictable and my main plan was to bring Miracle Priest, which is the deck I’ve played the most since the expansion came out.

Bringing that deck meant that I had to ban Mage and from it I built my lineup: I had to bring Paladin because it’s strong, I brought Rogue with Watch Posts because it’s strong against both Paladin and a Rogue without Watch Posts. Then Mage because is the Mage, I couldn’t find a fourth deck strong enough to replace it.

Leta’s line up.

What do you think Blizzard should do to lower the power level of Mage, Paladin, and possibly Rogue?

Honestly, I don’t really have any idea how they would do it. They’ve already announced that those classes will be nerfed and I expect it soon, but I don’t know if they’ll also want to anticipate the meta and maybe nerf something that might become strong later on.

It’s also true that all the other classes are doing very badly, so it’s hard to anticipate.

In my opinion is not that bad. Maybe Shaman and Warrior are the classes that have disappeared, but the others are doing fine.

Now let’s talk about the semifinal with Thijs. In the first two games you did very well then came the third game, in which you played Priest and he played Paladin. Between draws that didn’t go so well for you and him aggressively looking for his Pen Flinger, Thijs recovered and won the game. Do you have any comments?

From my perspective I didn’t realize the risk he took, then watching the game again and from the comments I received from others I can say “good for him”. I have nothing else to add.

When I played the last Hysteria in that game without clearing the board I thought the Secret was Galloping Savior and not Avenge. I played three cards with the intention of summoning the 3/4, but didn’t stop in time to not cast Hysteria. It was a mistake that may have cost me the game.

One thing that surprised me, because I had never seen it, was when in the last game Thijs played Tickatus without corrupting him. He burned his own cards in order to get to the lethal.

His play was risky because I could have had a randomly generated Hysteria that I didn’t have, so he was rewarded. That game might have turned out differently if I had been able to kill his Ogremancer right away, but it didn’t.

At the end of the day I know that I could have played better in those two games if I had been clear-headed and that’s the only regret I have this week. Up to that point I was very happy with the way I played, almost close to perfection, but with fatigue and other things piling up I had a mental blackout and at the end of the series I was exhausted. Oddly enough, the last day was the only one where I didn’t drink my usual Red Bull.

So, for good luck, you will always have one from now on!

Absolutely!

Looking ahead to the next few weeks, who would you like to play against and who would you not like to play against in the EU division?

I would simply say that I have no preferences or fears, I am happy with everyone. At this level you can’t afford to be afraid of others, because such a mindset prevents you from playing to your full potential.

How do you prepare for the Grandmasters? Like a Masters Tour or differently?

For a MT you have up to ten weeks, whereas for this format you have five days at the most. I don’t spend 24 hours a day on preparation, but out of the 16 hours I’m awake, at least six are dedicated to the line-up.

Most of the time I’m by myself training, but if I know there’s some player out there who’s playing a deck a lot I ask him for advice. DevilMat is always the first player I check with, but nowadays we talk less because we both have personal commitments.

Regarding personal practice I often play against myself, as chess players do. It helps me a lot and can become very difficult in some games when there are Secrets in play. It helps a lot to learn how to play around it.

Last couple of questions. In this quarantine period how close is your team – Samsung Morning Stars – to you?

They are always there and we have very good communication. I can’t ask for more than that.

A particular aspect of the Hearthstone Grandmasters is that they have a periodically rotating format: at the moment it’s Conquest, but there will also be Specialist and Last Hero Standing. Do you have a favourite among these? How do you change your play style between them?

For me it depends a lot on the meta. I’ve already thought a bit about what to bring in the next weeks but I’ll have to evaluate after the nerfs.

For my personal taste I like to switch it up and aim to work on good deckbuilding, as having a good setup could give you some advantages.

So for you the preferred format is the one that allows you the most variety?

Definitely, but it’s more important not to have toxic decks that are also the best. Right now Mage and Paladin are really unparalleled, but maybe later it will be fun.

Thank you so much for being with us Leta, where can we find you online?

Thank you for the interview and I’m on Twitter, Twitch and Instagram. See you on YouTube for the Grandmasters!

Leta even made to the Top 5 Moments of the first week.


Diego "Feriand" Pagano

About Author

Appassionato di mondi Blizzard da quando mise le mani su Warcraft III nel 2003. Nel 2014 è approdato nella Locanda di Hearthstone e nel 2015 nella redazione di BattleCraft. Invece che arrivare a Leggenda o a 10.000 MMR, preferisce passare il suo tempo a chiacchierare con Bob e Harth Maltoforte.

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