Il più importante sponsor della Overwatch League, T-Mobile, sembra aver reciso ogni legame con Activision-Blizzard. Tutti i loghi del colosso della telefonia sono stati completamente rimossi dai siti web della Overwatch League e della Call of Duty League.
Tutto ciò avviene dopo due settimane dal clamoroso scandalo che ha coinvolto Activision-Blizzard e lo Stato della California e le relativi accuse di molestie. Tutto ciò porterebbe a pensare, non ad una normale cessione dei rapporti tra i due marchi, ma che T-mobile abbia battuto in ritirata proprio a causa delle gravi accuse contro l’azienda di Irvine. Non è coinvolta solo la Overwatch League, ma anche il gioco Call of Duty e la sua rispettiva competizione; molti utenti infatti hanno segnalato come il logo T-mobile sia scomparso dalle felpe di ogni singolo giocatore e dai panel di presentazione.
Al momento non ci sono ancora dei comunicati ufficiali, tuttavia non sorprenderebbe un’emorragia di sponsor pronti a lasciare queste due competizioni. Ciò potrebbe significare un duro colpo per l’economia della League dato che gli sponsor sono una fonte vitale di denaro.
Il re dei Nerd in redazione, vanta la sua vasta conoscenza in molti campi, dai manga ai videogame. Il titolo Blizzard che più lo ha conquistato è stato StarCraft (senza dimenticare la saga di Diablo e poi Overwatch) ed è proprio grazie a questo titolo che ha iniziato a scrivere per BattleCraft nel lontano 2012, ed ha collaborato anche con altre testate online e blog. Poi con un gruppo di Amici decide di fondare DailyQuest e portare avanti il retaggio di Blizzard. Il caporedattore più goliardico di tutti.