La nuova stagione della Overwatch League è finalmente ritornata sui nostri schermi dopo un anno particolarmente complesso. Come ormai ripetiamo sempre la competizione si svolge completamente online, e tutti gli eventi dal vivo sono temporaneamente sospesi. Il 2020 doveva essere l’anno degli eventi Homestand, e per le prime settimane effettivamente ne abbiamo avuto un assaggio, ma la pandemia ha bloccato tutto. Ora sembra ci sia uno spiraglio per il ritorno alla normalità con l’annuncio del ritorno di alcuni eventi dal vivo per questo 2021. Per ora buttiamoci a capofitto nella prima settimana di gare.
Houston parte benissimo. Le gare si aprono con il primo derby della stagione tra Houston Outlaws contro Dallas Fuel, le avevamo già viste in competizione nelle scorse edizioni ed entrambe le squadre hanno sempre regalato emozioni. Anche in questo primo capitolo della OWL non lasciano a desiderare. Sicuramente è il match più combattuto con continui capovolgimenti di fronte. Lo spareggio decreta la vittoria agli Houston che con un’ottima azione difensiva tengono i punti di conquista sulla mappa Ilios. Houston riesce a piegare nel secondo match anche i campioni, San Francisco Shock, sempre con un risultato di 3-2 per i texani. In entrambi i match sono sembrati abbastanza in forma, qualche svista in difesa che non ha inficiato nella prestazione complessiva.
Seguono a ruota anche i Chengdu Hunters e Philadelphia Fusion che riescono a piegare i loro rispettivi avversari, L.A. Valiant, Seoul Dynasty e Shanghai Dragons, conquistandosi per il momento la testa della classifica per via del differenziale conquistato sulle mappe di gioco. Anche Toronto Defiant e Florida Mayhem si insidiano alla testa completando il quintetto di squadre che va a punteggio pieno dopo questo primo fine settimana di gare. Tutte le squadre a punteggio pieno hanno dimostrato una grande compattezza di gioco e rinnovato spirito di squadre, dove soprattutto nei Toronto era mancato da un bel po’.
Mezzo gaudio. Le quattro squadre che hanno racimolato un solo punto per ora sono Hangzhou Spark, Seoul Dynasty e Shanghai Dragons. Non si sono rivelate particolarmente brillanti, stessa cosa per Dallas Fuel e San Francisco Shock. Quest’ultima in particolare sembrava esserne uscita bene dopo l’addio del suo miglior giocatore “Sinatraa” e le polemiche legate a lui sembrano non aver intaccato la squadra che anzi ha subito preso le distanze. È evidente che tutti loro devono ancora entrare con la testa dentro la competizione, ma il mezzo passo falso è facilmente recuperabile nelle settimane avvenire.
L.A., Charge e Titans non pervenuti. Nelle prime partite ci si aspettava qualcosina in più anche da chi magari ha subito delle sonore sconfitte come i Guangzhou Charge che ne hanno perse due di fila e con un punteggio di 0-3 in entrambi i game. Poco gioco, qualche errore di troppo e gli avversari hanno saputo cogliere le debolezze dei cinesi. Stessa storia per entrambi i team di Los Angeles, se i Gladiators riescono a strappare qualche vittoria, i Valiant non riescono nemmeno in quello lasciando un po’ di amarezza. Nell’etere rimangono anche i Vancouver Titans che dopo il clamoroso abbandono dello scorso anno da parte di alcuni membri sembra non essersi più ripresa. “Le riserve” non ottemperano al meglio il loro ruolo e il team sembra essere ancora slegato in alcune azioni di gioco. In ultima battuta gli Altanta Reign che in entrambe le sconfitte sono usciti a testa alta, certo le sbavature in fase di attacco e difesa hanno inficiato, ma la partita persa contro i Toronto per un solo punto era davvero un bellissimo testa a testa. Sfortunati.
Se volete recuperare tutte le gare di questo fine settimana vi consigliamo di collegarvi sul canale ufficiale Youtube della Overwatch League.
Il re dei Nerd in redazione, vanta la sua vasta conoscenza in molti campi, dai manga ai videogame. Il titolo Blizzard che più lo ha conquistato è stato StarCraft (senza dimenticare la saga di Diablo e poi Overwatch) ed è proprio grazie a questo titolo che ha iniziato a scrivere per BattleCraft nel lontano 2012, ed ha collaborato anche con altre testate online e blog. Poi con un gruppo di Amici decide di fondare DailyQuest e portare avanti il retaggio di Blizzard. Il caporedattore più goliardico di tutti.