Sono anni che la speculazione sul prossimo capitolo di StarCraft oscilla fra la rassegnazione e la fede cieca, con però un punto fermo: il prossimo StarCraft non sarà un RTS, ma probabilmente uno sparatutto.
Questo è dovuto alle diverse notizie – confermate anche nell’ultimo libro di Jason Schreier – che riportano la partenza e la cancellazione di diversi progetti (ad esempio, il progetto Ares) dedicati ad uno sparatutto del settore Koprulu. Purtroppo molti di questi progetti hanno seguito la sorte di StarCraft: Ghost.
Tuttavia il già citato Schreier ha sostenuto che un ulteriore tentativo per StarCraft sarebbe in cantiere, nonostante la sua natura di sparatutto (competitivo, PvP, extraction shooter…) non sia ben chiara.
Ad accendere ulteriormente le speranze sul fatto che questo progetto sia più concreto dei suoi predecessori è il grande numero di annunci di lavoro da parte di Blizzard per ruoli adatti ad uno shooter, oltre ad un nuovo rating per “Starcraft” registrato nell’ESRB.
Se vogliamo, anche il futuro cross-over che arriverà su Hearthstone e l’arrivo di StarCraft su Game Pass potrebbero essere indicativi che qualcosa bolle in pentola e che Blizzard si sta muovendo per riportare il franchise alla luce dei riflettori per “prepararci” a qualcosa.
Ovviamente, tutti questi indizi non fanno una prova concreta dell’esistenza del gioco, né del suo imminente annuncio. Ciò nonostante, fa piacere sapere che esistano ancora dei piani per l’IP storica di Blizzard, specialmente per noi appassionati. Speriamo bene!
