Con i recenti annunci ai cambiamenti ai Termini di Servizio che limiteranno la vendita di boost e l’annuncio delle Istanze multi-fazione, la community di World of Warcraft è in deciso fermento. Mentre l’attesa per l’annuncio della data di rilascio della patch 9.2 si fa attendere, IGN e Wowhead hanno avuto l’opportunità di intervistare rispettivamente il Game Director Ion Hazzikostas e il Lead Software Engineer per WoW Classic Brian Birmingham.
Gli argomenti affrontati sono principalmente le Istanze multi-fazione e il futuro della Season of Mastery, ecco un riassunto dei punti salienti:
- I giocatori per cui era pensata la Season of Mastery erano fondamentalmente tre gruppi ben distinti:
- Coloro che volevano un’esperienza autentica, ma non necessariamente uguale 1:1, la maggior parte dei gruppi non impilava i buff mondiali per i raid, e questo gruppo di giocatori ricordava quell’esperienza e voleva riviverla;
- Un altro gruppo erano coloro che ritenevano troppo facile Classic e volevano una difficoltà maggiore;
- Infine i giocatori “ironman”, ovvero quel gruppo di giocatori i quali volevano un modo in game per tenere traccia del fatto che non fossero mai morti;
- Aver aggiunto Dire Maul, il sistema dell’Onore e i Set dei Dungeon al lancio della Season of Mastery ha dato ai giocatori più possibilità di equipaggiarsi. Chi poteva dedicare molto tempo al gioco ha sfruttato il PvP, ma questo non vale per tutti i giocatori.
- Una versione 1.5 di Alterac Valley potrebbe arrivare nella Season of Mastery, ma il lavoro che il team dovrebbe fare per realizzare questo cambiamento è molto gravoso.
- Alterac Valley è molto popolare non solo per il grande quantitativo di Punti onore che si ottengono, ma anche per le ottime ricompense offerte dalla relativa reputazione;
- Il sistema dell’Onore presente in Classic è assai particolare e porta i giocatori a competere all’interno della loro stessa fazione, il team non esclude dei cambiamenti ma dovranno prima trovare delle valide alternative.
- Le modifiche ai boss di Blackwing Lair e Molten Core derivano dal desiderio dei giocatori di avere più sfida quando affrontano le incursioni:
- Inizialmente il team ha solamente aumentato la salute dei boss in quanto moltissimi dei giocatori di Classic erano storicamente contrari a cambiamenti troppo radicali. Tuttavia, il feedback ricevuto ha fatto capire chiaramente al team che l’aggiunta o la modifica di meccaniche era qualcosa che i giocatori avrebbero accettato.
- Classic Plus, una versione di Classic con Spedizioni e/o incursioni nuove, era una delle due richieste principali della community una volta concluso il rilascio delle sei Fasi.
- Il team era indeciso su cosa fare e alla fine ha optato per il rilascio di Burning Crusade Classic. Purtroppo, non c’è mai abbastanza tempo per sviluppare tutto quello che si vorrebbe;
- Le gilde multi-fazione sono qualcosa che potrebbe venir implementato in futuro, ma prima il team vuole ricevere il feedback della community.
- Rendere multi-fazione anche le attività open world richiederebbe uno sforzo di sviluppo massiccio, questo dipende dal modo in cui sono strutturate e programmate le missioni in gioco.
- Il team non esclude l’idea di applicare le Istanze multi-fazione a Classic, ma è improbabile sia per ragioni tecniche che ideologiche. Tuttavia vogliono sentire cosa ne pensa la community.
- Il poter giocare insieme tra Orda e Alleanza è un cambiamento di gameplay che probabilmente non avrò riscontro nella storia, sebbene le due fazioni siano in armistizio.
- Una nuova espansione sullo stile di Battle for Azeroth, incentrata sullo scontro tra fazioni, è al momento improbabile.
