Nelle ultime settimane c’è stata molta speculazione nella community di World of Warcraft a causa dell’Emporio – o meglio, della selezione di oggetti in vendita nell’Emporio – e di un pacchetto in particolare nel Negozio Blizzard.
Infatti nell’ultima fornitura di oggetti cosmetici il tema piratesco è molto preponderante, così come lo è nel Pacchetto del Marinaio in vendita nel Negozio Blizzard. Questo ha scatenato la speculazione della community sulla prossima espansione di WoW, portando a credere che pirati, esplorazione e isole possano esserne il fulcro.
Questa discussione è cresciuta molto, tanto che ad un certo punto il presidente di Blizzard Mike Ybarra è intervenuto su Twitter, smentendo abbastanza laconicamente che il tema della futura espansione di WoW fosse proprio quello piratesco.
Ovviamente la smentita di Ybarra ha un certo peso, ma non è detto che sia definitiva: la prossima espansione potrebbe avere dei pirati, ma non come tema centrale, oppure potrebbero essere invece i protagonisti di una patch e non di un’espansione. E gli oggetti cosmetici rilasciati in queste settimane sembrano più un rimasuglio di Battle for Azeroth che un teaser del futuro.
Poi, certamente, non sarebbe la prima volta che il team di sviluppo omette o svia per cercare di salvare la presentazione di contenuti sotto NDA, ma è un’eventualità che si presenta abbastanza raramente (come la terza specializzazione dell’Evocatore).
In ogni caso, il tema piratesco non sarebbe stato abbastanza forte da sostenere un’intera espansione, anche includendo una forte rivisitazione della loro presenza nel gioco.
Questa speculazione è quindi figlia del clima attuale pre-BlizzCon, lo stesso fervore che fa apparire presunti leak in ogni dove e voli pindarici che, sebbene spesso divertenti, altrettando spesso lasciano il tempo che trovano.